Sara Pintossi – La gestione delle scorte in ambienti con ordini Multi-Item

Le scorte, ossia quell’insieme di materiali pronti ad essere utilizzati in processi di produzione o partecipi di un processo di distribuzione, sono generate a causa di una serie di motivazioni:Ammortizzare l’imprevedibilità dei consumi;
Disaccoppiare le varie fasi di produzione aventi diversi lead time;
Realizzare economie di acquisto e di produzione in presenza di costi fissi di spedizione e di attrezzaggio;
Fronteggiare le stagionalità negli acquisti e/o nelle vendite;
Sfruttare le oscillazioni dei prezzi dei materiali a proprio favore.In un sistema logistico-produttivo esse fungono da cuscinetto verso la variabilità endogena ed esogena cui l’impresa è soggetta.
La variabilità endogena comprende tutti quei problemi interni all’azienda che riguardano direttamente il processo di trasformazione (movimentazione interna, logistica, colli di bottiglia, imprecisioni nella programmazione della produzione, guasti, ecc.), mentre la variabilità esogena include tutte le problematiche legate al mondo esterno (imprevedibilità dei mercati, affidabilità dei fornitori, ecc.).
Si deduce, quindi, che le scorte siano utili per il funzionamento dell’azienda, ma comportano allo stesso tempo impegni finanziari ed economici importanti.
Al fine di minimizzare il livello dei costi connessi alle scorte, conservando un livello di servizio appropriato, è necessario un dimensionamento dell’entità della giacenza per assicurare:
Efficacia: garantire al cliente (esterno o interno all’azienda) la disponibilità del materiale nelle quantità giuste, nel tempo stabilito e nel mix richiesto;
Efficienza: liberare risorse finanziarie da destinare ad investimenti sulla qualità del prodotto o sull’innovazione del processo produttivo, ad esempio.
Obiettivo di questo elaborato è fornire inizialmente una panoramica sul tema scorte, comprendendone classificazione e valutazione dei costi associati, nonché descrizione dei principali sistemi di gestione delle scorte conosciuti (modelli a quantità fissa, modelli a periodo fisso di riordino, modelli MRP).
In seguito viene proposto un approfondimento sulle scorte di sicurezza, descrivendo, in modo particolare i diversi criteri di dimensionamento. Si è posta particolare attenzione a tale tipologia di scorta, in quanto influisce in modo più incisivo rispetto alle altre sul livello di servizio al cliente.
Vengono poi introdotti gli ordini multi-item, oggetto della simulazione effettuata tramite il software MS Excel, in cui si sono poste a paragone diverse politiche di evasione degli ordini, in funzione del costo complessivo ottenuto.
Rispetto al caso single-item, gli ordini multi-item creano maggiori problemi dal punto di vista organizzativo. Essi infatti, richiedendo la presenza dell’esatto mix di prodotti richiesto per poter soddisfare l’ordine, necessitano di un controllo maggiore dal punto di vista degli approvvigionamenti e quindi del livello delle scorte di ogni tipologia di prodotto.
L’obiettivo finale è quindi fornire un metodo per individuare la migliore politica di evasione degli ordini multi-item che ottimizzi il trade off tra livello di servizio al cliente e costi totali che l’azienda deve sostenere.
In tal senso, sono state valutate tre diverse modalità di evasione degli ordini e applicate ad un modello di simulazione, appositamente studiato. È stata quindi condotta un’analisi di sensitività, che ha permesso la valutazione di differenti scenari, diversi a livello di costi o domanda dei singoli item.
Dalle simulazioni effettuate, si può concludere che non esiste un metodo universalmente valido in tutti gli scenari che ottimizzi la gestione degli ordini multi-item. Essa infatti dipende da diversi parametri, quali ad esempio il livello di servizio al cliente, il Lead Time, l’entità delle scorte di sicurezza di ogni singolo item.
È stato interessante notare come il livello di servizio al cliente in questa tipologia di ordini risulti sempre maggiore rispetto ai livelli di servizio calcolati singolarmente per ogni item: ciò è dovuto al fatto che l’inefficacia di un ordine, ossia la mancata evasione, possa contenere diverse singole inefficacie, attribuite ad ogni item.
Inoltre, gli item che sono stati causa della mancata evasione degli ordini sono quelli che, a parità di Lead Time, hanno livello di servizio più basso. Nel caso in cui, invece, i Lead Time sono differenti, gli item critici diventano quelli con Lead Time più elevato.