Nel contesto attuale le aziende si trovano a dover affrontare un tema di particolare rilevanza: lo sviluppo dell’Industria 4.0, legata alla cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”. Resa possibile dalla diffusione di tecnologie a costi sempre più bassi, la rivoluzione in corso richiede soluzioni che ottimizzino e supportino i processi produttivi aziendali, oltre a favorire la collaborazione tra imprese. Ciò avviene grazie alla gestione integrata della logistica e alla disponibilità di sistemi informativi in grado di interagire fra loro.
Nell’ottica, dunque, di un argomento di così grande importanza e diffusione, si è deciso di analizzare nel dettaglio l’ambito specifico relativo ai modelli di business che caratterizzano le imprese operanti nell’Industria 4.0. È, infatti, molto interessante cercare di comprendere come le aziende possano e debbano cambiare il proprio modo di lavorare per adeguarsi ai cambiamenti apportati dalla rivoluzione che sta modificando la gran parte dei processi produttivi a livello mondiale. Quasi certamente, coloro che in questi anni non si muoveranno per adattarsi alle novità e ai mutamenti introdotti, saranno destinati al fallimento.
In particolare, l’obiettivo della tesi è, in primo luogo, di fare chiarezza sul concetto di modello di business e, successivamente, di individuare una serie di casi reali di successo nell’ambito di Industria 4.0 per delineare quali metodologie hanno adottato le diverse aziende per la creazione e la distribuzione di valore. Il fine ultimo è definire delle linee guida, utili alle imprese interessate al cambiamento, contenenti una serie di requisiti necessari per l’adozione dei differenti modelli individuati.
La ricerca si è, dunque, soffermata sull’individuazione dei modelli di business più adatti per affrontare la quarta rivoluzione industriale e dei requisiti più importanti che li caratterizzano: si tratta, infatti, di un tema non ancora sufficientemente indagato, nonostante la rilevanza e la diffusione che ha assunto negli ultimi anni a livello mondiale. A tal fine è stata operata una ricerca di tipo esplorativo, basata sia sull’analisi della letteratura disponibile, sia sull’esame di dati relativi alle aziende interessate dal fenomeno.
Partendo dall’analisi dell’espressione “Industria 4.0” e dalla descrizione di alcune tecnologie abilitanti, lo studio si è concentrato sulla definizione di “modello di business”, al fine di comprendere a fondo l’argomento in fase di trattazione, e sull’identificazione di una definizione che riassumesse le varie sfaccettature del termine presenti in letteratura. Nella fase di riconoscimento dei modelli più idonei nel settore Industry 4.0, l’indagine è iniziata con la ricerca di casi reali che, in tale ambito, hanno riscontrato notevoli successi. L’analisi approfondita delle suddette aziende ha portato all’identificazione dei seguenti modelli: modelli di business orientati al servizio, inclusi gli aspetti “pay-per-x” e “as-a-service”, iper-personalizzazione del prodotto e mass customization, crowdsourcing, sharing economy, modello della coda lunga e reshoring. Per ciascuno di essi è stata fornita la relativa spiegazione, a valle della quale sono stati presentati i casi attinenti. Infine, sulla base di quanto raccolto nelle fasi precedenti e di alcuni approfondimenti successivi, sono stati identificati, all’interno di opportune tabelle, i più importanti requisiti organizzativi e tecnologici che contraddistinguono i modelli proposti. Tali prospetti rappresentano un valido strumento, utile alle aziende interessate allo sviluppo in ambito 4.0 e non ancora presente in letteratura, poiché forniscono un aiuto concreto a identificarsi in una delle conformazioni esposte. Esplicitano, infatti, nel particolare tutte quelle accortezze a livello organizzativo e tecnologico, unitamente alle tecnologie abilitanti, dalle quali un’azienda dovrebbe partire per poter essere in grado di adottare l’uno o l’altro modello.