La stesura di questa tesi ha beneficiato di un’esperienza di stage di sei mesi in Galles, presso l’azienda multinazionale Carlisle CBF, con l’intento di approfondire i rapporti tra lavoro e tecnologia, per poi focalizzarsi su una categoria di abilità note come le SOFT SKILL, definite come le abilità intangibili e non tecniche di mediazione, leadership e negoziazione, studiate nell’ambito del lavoro in gruppo.
Si inizia indagando la tecnologia per, vedere come picchi di disoccupazione derivano da una differenza fra abilità dei lavoratori e nuove competenze richieste, che tuttavia introdotte su larga scala porta a una crescita dell’economia e quindi dei posti di lavoro.
Tali cambiamenti sono esaminati da un punto di vista storico-economico e industriale, individuando la geografia della produzione e le abilità dei lavoratori, che sono rappresentati dagli innovativi team di lavoro virtuali e dalle abilità “umane, le SOFT SKILL.
Gli approfondimenti successivi portano a un questionario proposto a ricercatori e professori impegnati in collaborazioni virtuali con colleghi e a avoratori di multinazionali abituati a collaborare con altre filiali. Infine il questionario è stato aperto ai social network e specialmente su LinkedIn in gruppi specializzati nel lavoro a distanza.
Agli interpellati è stato chiesto di descrivere il team di cui fanno parte, con attenzione alla qualità dei risultati ottenuti e successivamente di giudicare importanza e presenza nei loro team di 49 SOFT SKILL.
Sebbene molto vicini, i risultati lasciano intravedere una preponderanza di gruppi di Skill come “etica del lavoro”, o “cortesia”. Altre Skill come “comunicazione” e “flessibilità” sono sorprendentemente nelle retrovie. Successivamente, è stata condotta un’analisi fattoriale sui gruppi per verificare che la composizione fosse coerente con le risposte date. In ultima analisi è stata condotta l’analisi delle correlazioni fra i gruppi di variabili: fra “positive attitude”, atteggiamento positivo, e “Teamwork Skills”, predisposizione al lavoro di gruppo, è stata misurata la più alta correlazione (0.739), mentre la seconda fra “Interpersonal Skills”, abilità interpersonali, e “Positive Attitude” (0.679). Questo a dimostrazione dell’importanza di un atteggiamento positivo e propositivo nel lavoro di gruppo virtuale.